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Creato: 2024-04-16
Creato: 2024-04-16 20:38
Storie di sviluppatori SI
#2. Come scegliere un buon SI
Le aziende SI sono spesso considerate un posto di lavoro poco ambito dai neolaureati. Molti evitano di lavorare nel settore SI a causa di diversi motivi: gonfiaggio delle esperienze lavorative, straordinari infiniti, lavoro nei fine settimana, stipendi bassi, scarse competenze tecniche. Tuttavia, dal lato opposto, le aziende SI hanno sempre bisogno di personale e sono numerose, quindi, abbassando le proprie aspettative, possono rappresentare un buon punto di partenza per chi desidera entrare nel mondo dello sviluppo. Oggi, quindi, vedremo come scegliere un'azienda SI, tra quelle disponibili, che sia più adatta alle proprie esigenze.
1. Controllare la presenza di un sindacato IT
Prima di sostenere un colloquio, è possibile visitare il sito web del sindacato IT e consultare la sezione dedicata alle domande e risposte sui posti di lavoro per verificare se l'azienda in questione gonfia le esperienze lavorative. Solitamente, in questa sezione, sono presenti molte recensioni, il che consente di scremare le aziende in una fase iniziale. Tramite il sito del sindacato, è possibile ottenere informazioni sulla cultura aziendale, sulla politica di gonfiaggio delle esperienze lavorative e sugli stipendi, quindi è fondamentale consultare questa risorsa prima di procedere.
2. Verificare la presenza di un tutor durante il colloquio
Nel caso delle agenzie di lavoro (o 'bordelli' come vengono chiamati in gergo), i dipendenti vengono assegnati a diversi progetti in base alle esigenze, quindi è possibile che le persone con cui si lavora nello stesso progetto provengano da aziende diverse. Questo può rendere difficile chiedere aiuto in caso di problemi. Anche se alcuni colleghi si dimostrano disponibili, non si può certo aspettarsi lo stesso livello di attenzione e supporto di un tutor che fa parte della stessa azienda. Pertanto, se si viene assegnati a un progetto esterno, è fondamentale accertarsi che il team di lavoro includa un tutor, e che si venga assegnati al progetto come gruppo e non come singoli individui.
3. Controllare l'ufficio durante il colloquio
Le agenzie di lavoro, solitamente, assegnano i dipendenti ad altri progetti, e quindi funzionano come delle agenzie interinali. Se l'ufficio si trova in un edificio vecchio e malandato e ospita solo il responsabile e il contabile, è molto probabile che si tratti di un'agenzia di lavoro (con una probabilità del 90%). Anche se le aziende SI si affidano molto ai trasferimenti, è necessario che vi siano delle persone presso la sede centrale che si occupano della gestione del personale o della manutenzione da remoto.
4. Controllare il sito web dell'azienda
Se l'azienda ha un sito web, è possibile controllare l'area dedicata ai settori di attività. Se l'elenco dei partner include grandi aziende o enti pubblici importanti, e se sono presenti termini come ITO o outsourcing, è probabile che si tratti di un'agenzia di lavoro (con una probabilità del 90%). Questo tipo di aziende, solitamente, invia 1 o 2 dipendenti a lavorare in progetti di grandi aziende o enti pubblici, ricoprendo ruoli secondari.
Anche se non è una regola assoluta, basandosi sull'esperienza, è possibile evitare il 50% delle agenzie di lavoro semplicemente verificando i 4 punti elencati. A volte, durante il colloquio, alcuni reclutatori propongono apertamente di gonfiare l'esperienza lavorativa di 3 anni: in questi casi, è fondamentale rifiutare l'offerta. Potreste incorrere in sanzioni penali per falsificazione di documenti e causare disagi ai vostri futuri colleghi.
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